26 aprile, evento su Antonio Ligabue, Gianni, arte e follia

Martedì 26 aprile Casa Corsini ospita un evento dedicato all’arte, alla follia e alla matta società.

Alle 21 sarà proiettato il film “La terra, il fiume, il Toni”, un documentario dedicato ai luoghi e alla vita di Antonio Ligabue. Sono le piene del grande fiume Po, i venti umidi e muschiati che si infilano tra i colonnati severi della piazza di Gualtieri, i graffiti solcati sugli intonaci dell’ex manicomio di San Lazzaro, a dar forma e vita ai ricordi di chi davvero ha conosciuto l’artista. Nato all’interno dell’ampio Progetto Ligabue, il documentario vede la partecipazione dell’attore teatrale Mario Perrotta ed è stato sviluppato con il contributo della Regione Emilia Romagna. Saranno presenti a incontrare il pubblico Diego Fontana e Andrea Calderone.

Ideazione e realizzazione: TERRA. Soggetto e sceneggiatura: Diego Fontana. Regia e montaggio: Andrea Calderone.

La serata prosegue in ricordo di Gianni, “matto” a cui negli anni è andato l’affetto di tutta Fiorano Modenese. Simone Ferrarini di Collettivo FX, autore del graffito dedicato a Gianni nella piazza comunale, ci racconterà il progetto “Dietro ogni matto c’è un villaggio“, che l’ha portato in tutta Italia a conoscere le storie più incredibili; e a far maturare la consapevolezza che la figura del “matto” è rivelatrice della società che lo attornia, che lo integra e lo accoglie, o che lo emargina. Con un vero e proprio sguardo sociologico e artistico.